POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE
La guida dedicata ai giovani europarlamentari
La guida dedicata ai giovani europarlamentari
Cari giovani europarlamentari,
il giorno della simulazione si avvicina ed è ora di dedicare un po’ di spazio a quella che sarà una delle tre tematiche scelte per la simulazione, ovvero la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea (PESC).
La politica estera e di sicurezza dell’Unione Europeasi pone l’obbiettivo di permettere ai 28 stati membri di avere, sulla scena mondiale, più peso di quanto ne avrebbero se agissero singolarmente. Oltre a conservare la pace e a rafforzare la sicurezza internazionale, la PESC mira alla promozione della democrazia, dello stato di diritto, del rispetto delle libertà e dei diritti umani nel mondo. Nonostante le novità apportate dal trattato di Lisbona, il fulcro del potere decisionale per quanto riguarda la politica estera e di sicurezza rimane in mano al Consiglio europeo (il luogo in cui si riuniscono i capi di stato o di governo e si definiscono le strategiche) e al Consiglio (la voce degli Stati membri).
"Visto che..": Ora che abbiamo capito di cosa stiamo parlando possiamo analizzare insieme come si sviluppa una risoluzione che riguarda la PESC. In merito a questo vi consiglio fortemente la consultazione di questo link, dove troverete la legislazione europea in materia di politica estera e di sicurezza. Infatti, dopo aver deciso l’argomento su cui verterà la vostra risoluzione, la prima parte la dovrete dedicare alla base giuridica, ossia quelle leggi europee e quei trattati che vi aiuteranno a sostenere la vostra proposta davanti ai vostri colleghi eurodeputati.
"Considerando che..": La seconda parte la dovrete dedicare alle vostre considerazioni. Queste infatti, se argomentate bene, dimostreranno ai vostri colleghi eurodeputati la necessità di attuare la vostra risoluzione. Per quanto riguarda questa parte vi consiglio di consultare L’istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza e questo link.
"si richiede alla Commissione..": Alla luce della base giuridica e delle precedenti valutazioni, all’interno della terza parte, proporrete alla Commissione un piano d’azione studiato per il conseguimento degli obbiettivi prefissati.
Sicurezza marittima, lotta alla pirateria, missioni e operazioni civili e militari, gestione di una crisi, disarmo, sanzioni contro stati terzi, mediazione e prevenzione di conflitti. Questi sono solo alcuni dei temi che potrete affrontare.
il giorno della simulazione si avvicina ed è ora di dedicare un po’ di spazio a quella che sarà una delle tre tematiche scelte per la simulazione, ovvero la politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea (PESC).
La politica estera e di sicurezza dell’Unione Europeasi pone l’obbiettivo di permettere ai 28 stati membri di avere, sulla scena mondiale, più peso di quanto ne avrebbero se agissero singolarmente. Oltre a conservare la pace e a rafforzare la sicurezza internazionale, la PESC mira alla promozione della democrazia, dello stato di diritto, del rispetto delle libertà e dei diritti umani nel mondo. Nonostante le novità apportate dal trattato di Lisbona, il fulcro del potere decisionale per quanto riguarda la politica estera e di sicurezza rimane in mano al Consiglio europeo (il luogo in cui si riuniscono i capi di stato o di governo e si definiscono le strategiche) e al Consiglio (la voce degli Stati membri).
"Visto che..": Ora che abbiamo capito di cosa stiamo parlando possiamo analizzare insieme come si sviluppa una risoluzione che riguarda la PESC. In merito a questo vi consiglio fortemente la consultazione di questo link, dove troverete la legislazione europea in materia di politica estera e di sicurezza. Infatti, dopo aver deciso l’argomento su cui verterà la vostra risoluzione, la prima parte la dovrete dedicare alla base giuridica, ossia quelle leggi europee e quei trattati che vi aiuteranno a sostenere la vostra proposta davanti ai vostri colleghi eurodeputati.
"Considerando che..": La seconda parte la dovrete dedicare alle vostre considerazioni. Queste infatti, se argomentate bene, dimostreranno ai vostri colleghi eurodeputati la necessità di attuare la vostra risoluzione. Per quanto riguarda questa parte vi consiglio di consultare L’istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza e questo link.
"si richiede alla Commissione..": Alla luce della base giuridica e delle precedenti valutazioni, all’interno della terza parte, proporrete alla Commissione un piano d’azione studiato per il conseguimento degli obbiettivi prefissati.
Sicurezza marittima, lotta alla pirateria, missioni e operazioni civili e militari, gestione di una crisi, disarmo, sanzioni contro stati terzi, mediazione e prevenzione di conflitti. Questi sono solo alcuni dei temi che potrete affrontare.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti non esitate a contattarci, siamo a vostra disposizione
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