Il Dipartimento di Scienze Politiche - DISPO dell'Università degli studi di Genova
e la Cattedra europea Jean Monnet ad personam
organizzano
The history of European Economic and Monetary Union.
Comparing strategies amidst prospects for integration and national resistance
International Conference
Genova, 7-8 May 2015
Conference languages: English, French, Italian
Banca d’Italia, Sala Convegni, Via Dante 3, Genova (g.c.)
e la Cattedra europea Jean Monnet ad personam
organizzano
The history of European Economic and Monetary Union.
Comparing strategies amidst prospects for integration and national resistance
International Conference
Genova, 7-8 May 2015
Conference languages: English, French, Italian
Banca d’Italia, Sala Convegni, Via Dante 3, Genova (g.c.)
L'Unione economica e monetaria rappresenta uno tra gli obiettivi più ambiziosi del Trattato di Maastricht, che parallelamente ha istituito la cittadinanza europea, accresciuto le competenze comunitarie, ampliato le prerogative del Parlamento europeo, istituito la Pesc e la collaborazione degli Stati negli Affari interni e di giustizia. Con la creazione della Banca centrale europea e della moneta unica, che il Consiglio di Madrid del dicembre 1995 avrebbe denominato "Euro", nonché con i criteri fissati dal patto di stabilità e crescita, si è attuato un effettivo, e consistente, trasferimento di sovranità dagli Stati nazionali a favore dell'Unione europea, trasferimento che, nella speranza di Jacques Delors e di altri promotori, avrebbe dovuto favorire ulteriori passi nella direzione di una più stringente integrazione economica e politica.
Spesso si trascura il fatto che l’UEM è il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato sin dagli anni Cinquanta, con la creazione dell’Unione europea dei Pagamenti e, successivamente, con i primi progetti di unificazione monetaria, contraddistinto da alcune note tappe – il Serpente monetario europeo e il Sistema monetario europeo – a fianco di altre meno note – i piani Barre, il piano Werner, ecc. Un percorso accidentato, contraddistinto da una lunga e profonda riflessione su metodi, tappe, condizioni, che si è dipanata di pari passo con l’evoluzione del contesto internazionale, tramutandosi spesso in aperto contrasto tra posizioni distinte all’interno dei singoli Paesi europei, tra monetaristi ed economisti, tra chi considerava la moneta unica lo strumento decisivo per superare in Europa le divergenze nelle politiche economiche degli Stati europei e combattere il ritorno del protezionismo e chi riteneva che gli Stati nazionali non dovessero privarsi di uno dei pilastri fondamentali della sovranità. A dispetto della rilevanza del tema, gli studi in materia risultano ancora relativamente lacunosi e soprattutto mancano più approfondite analisi di carattere interdisciplinare capaci di coglierne tutte le implicazioni sul piano storico-politico, economico e giuridico. Il presente progetto di convegno internazionale, mira a studiare il tema da un punto di vista multidisciplinare, affrontandone in una tavola rotonda finale anche gli aspetti di attualità.
Saranno presenti illustri relatori provenienti da diversi Paesi europei ed è prevista la pubblicazione degli Atti.
The Conference intends to promote better awareness of the history of European monetary unification, in part to stimulate reflection on the decisions of present-day government officials.
Coordinatore: prof.ssa Daniela Preda
Comitato Scientifico: prof. Giovanni B. Pittaluga, prof.ssa Daniela Preda, prof.ssa Eleonora Guasconi, prof. Guido Levi
Comitato Organizzativo: dott. Luca Bonofiglio, dott.ssa Eleonora Pace
In collaborazione con: L'Università per l'Europa/Verso l'Unione Politica, AUSE - Associazione Universitaria di Studi Europei, MFE - Movimento Federalista Europeo
Con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Genova
Spesso si trascura il fatto che l’UEM è il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato sin dagli anni Cinquanta, con la creazione dell’Unione europea dei Pagamenti e, successivamente, con i primi progetti di unificazione monetaria, contraddistinto da alcune note tappe – il Serpente monetario europeo e il Sistema monetario europeo – a fianco di altre meno note – i piani Barre, il piano Werner, ecc. Un percorso accidentato, contraddistinto da una lunga e profonda riflessione su metodi, tappe, condizioni, che si è dipanata di pari passo con l’evoluzione del contesto internazionale, tramutandosi spesso in aperto contrasto tra posizioni distinte all’interno dei singoli Paesi europei, tra monetaristi ed economisti, tra chi considerava la moneta unica lo strumento decisivo per superare in Europa le divergenze nelle politiche economiche degli Stati europei e combattere il ritorno del protezionismo e chi riteneva che gli Stati nazionali non dovessero privarsi di uno dei pilastri fondamentali della sovranità. A dispetto della rilevanza del tema, gli studi in materia risultano ancora relativamente lacunosi e soprattutto mancano più approfondite analisi di carattere interdisciplinare capaci di coglierne tutte le implicazioni sul piano storico-politico, economico e giuridico. Il presente progetto di convegno internazionale, mira a studiare il tema da un punto di vista multidisciplinare, affrontandone in una tavola rotonda finale anche gli aspetti di attualità.
Saranno presenti illustri relatori provenienti da diversi Paesi europei ed è prevista la pubblicazione degli Atti.
The Conference intends to promote better awareness of the history of European monetary unification, in part to stimulate reflection on the decisions of present-day government officials.
Coordinatore: prof.ssa Daniela Preda
Comitato Scientifico: prof. Giovanni B. Pittaluga, prof.ssa Daniela Preda, prof.ssa Eleonora Guasconi, prof. Guido Levi
Comitato Organizzativo: dott. Luca Bonofiglio, dott.ssa Eleonora Pace
In collaborazione con: L'Università per l'Europa/Verso l'Unione Politica, AUSE - Associazione Universitaria di Studi Europei, MFE - Movimento Federalista Europeo
Con il patrocinio di: Regione Liguria, Comune di Genova
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